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ESTRUSORI

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE

  • Base di sostegno principale
  • Struttura metallica di supporto
  • Coperchio premente con guarnizioni di tenuta
  • Pistone idraulico per salita/discesa coperchio premente
  • Riparo posteriore con scontro poggia vasca
  • Doppia portella anteriore di protezione
  • Doppio finecorsa di sicurezza per bloccare la macchina durante l'apertura delle portelle anteriori di protezione.
  • Quadro di comando posto sullo chassis della macchina.
  • Centralina Idraulica per salita e discesa del coperchio del tipo a doppia pompa per velocizzare o meno le operazioni di salita e discesa.
  • Doppio distributore a leva sulla centralina (il primo per il sollevamento e la discesa del coperchio ed il secondo per variare la velocità di salita e discesa del pistone con piatto premente)
  • Comando a pedale per remotare i comandi elettrici in posizione più comoda per l'operatore

FUNZIONALITÀ OPERATIVE

Le operazioni da eseguire sono molto semplici, e le più importanti si possono riassumere in poche righe: occorre posizionare, con un adeguato mezzo sollevatore, la vasca da estrudere al di sopra dei supporti di sostegno dell'ESTRUSORE, richiudere le portelle anteriori ed avvicinare il coperchio al bordo superiore della vasca, riaprire le portelle per verificare il corretto posizionamento della vasca rispetto al coperchio rimboccando all'interno della vasca la parte esterna della guarnizione del piatto premente, richiudere le portelle anteriori e azionare la discesa del pistone agendo sugli appositi comandi.
Quando la guarnizione del piatto premente giunge a contatto con il prodotto da estrudere, aumentare la spinta del pistone agendo sul secondo distributore idraulico.
Alla fine dell'operazione di estrusione fare emergere il pistone con il piatto premente dalla vasca, aprire le portelle anteriori e rimuovere la vasca ormai vuota.

UTILIZZAZIONE E MANUTENZIONE

Si consiglia l'utilizzazione di un foglio di plastica trasparente di diametro abbondante rispetto alla vasca, da interporre tra la guarnizione del piatto premente ed il prodotto da estrudere in modo da evitare di dover pulire ad ogni estrusione, oltre alla vasca, anche il piatto premente e relativa guarnizione.
Occorre prestare molta attenzione ad inserire correttamente la guarnizione del piatto premente all'interno della vasca da estrudere in quanto, se pizzicata tra bordo vasca e piatto, tale guarnizione non riesce più a fare tenuta, con la conseguenza che parte del prodotto estruso invece di uscire dallo scarico della vasca,filtra e si deposita al di sopra del piatto premente.
Si raccomanda pertanto una verifica quotidiana dello stato della guarnizione del piatto premente.

VERSIONI ALTERNATIVE

A livello carpenteria le versioni dell'ESTRUSORE sono essenzialmente due: normale e rinforzato.
Nella prima versione, dove si utilizzano vasche da estrudere di capacità (peso) contenuto, la vasca è sorretta da due appositi supporti saldati alle colonne portanti, mentre nella seconda versione, la vasca è sorretta da un apposito ripiano rialzato realizzato con tubolari di acciaio ai quali viene serrata meccanicamente.
Questa ultima soluzione si applica comunque sempre quando nasce l'esigenza di sollevare la vasca da estrudere dalla pavimentazione.
Dal punto di vista dell'ambiente di utilizzo, oltre alla versione industriale normale, si realizzano anche ESTRUSORI di tipo ATEX.
È possibile eliminare i distributori a leva sulla centralina idraulica per inserire delle elettrovalvole e governare il tutto tramite opportuni pulsanti installati sul Quadro elettrico di comando.
È altresì possibile realizzare e quindi dimensionare il piatto premente, la carpenteria ed il piatto premente in funzione del diametro, altezza e peso della vasca del Committente, arrivando quindi a realizzare degli ESTRUSORI, praticamente su misura.

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